Piazza San Domenico il segreto di una misteriosa cappella e delle mummie dei re.
In piazza S. Domenico inizia il percorso virtuale in cui una giovane donna, la Filosofia, dopo essersi presentata, da indicazioni pratiche sull’utilizzo degli occhiali “Lcd” e poi mostra i luoghi ed il secondo personaggio, Giordano Bruno, vestito in abito monacale. Inizia così la video-storia in cui la filosofia stimolerà Giordano Bruno, a volte in maniera scherzosa, a volte in maniera provocatoria, a raccontare tratti della sua vita, della sua filosofia e della Napoli di quel periodo.
Gli "Assistenti di viaggio", facendo riferimento alla videostoria, racconteranno agli utenti che a pochi passi dal convento Giordano Bruno aveva a diposizione la cultura dell’intera Napoli del Tempo. Nella chiesa di S. Domenico Maggiore, dove Giordano Bruno ha studiato in gioventù, è situata la Cappella Carafa di Santaseverina i cui fregi racchiudono un indizio che potrebbe documentare, ancora in epoca rinascimentale, l’esistenza di culti segreti di origine egizia a Napoli . La Cappella è collegata al filosofo nolano in quanto avrebbe ispirato la sua opera “Spaccio della bestia trionfante”.